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(NAPOLI)

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Título: Baltico Latino

Duração: 10 dias de 19-09-2011 a 28-09-2011

Idades dos participantes: Dos 16 aos 22 anos

Jovens portugueses: 5

Líderes portugueses: 1

Número total de participantes: 24

Idioma: Inglês

Países participantes: Itália, Portugal, Dinamarca, Islândia

Candidatura: Para te poderes candidatar tens de fazer o teu login. Se ainda não estás registado faz o teu registoprimeiro.


Resumo: BalticoLatino is a meeting dedicated to the thems social inclusion and environment between four youth organisations from north and south Europa eith the objectives to discover generally differences and commons between these countries, how youth people are active in these felds and with which results. The meeting in Naples planed from 19 to 28.09.2011, try to (re)serch differents possibilities to take active part to the social discussion, to the social youth participation in their own community. For the 20 youth participants (5 for each country) involved in local projects, it’ll be an opportunity to meet and to know differents ways of life, to meet differences and to learn living together in a intercultural context. Many informal activities and a theater workshop they’ll lead up to low barriers, they’ll take their personal experiences as a start point to develop a sense of the group, a common sense for team work and human tollerance.
The project was already approved in the past November 2009 session from the italian Youth’s Nacional Agency ( with a different partner from Iceland) and its realization planed for May 2010, but just in this time it was impossibe to fly cause the ash from Iceland vulcan.

BalticoLatino is open to young people ( 16- 25 years old) from Iceland, Denmark, Italy and Portugal who have interest to know each other and to compare their experiences. The aims of the meeting are “Environment” and “youth policies”: trough informal methodologies and activities , like theatre workshops, the meeting will contribute to a intercultural dialogue and to create a space for direct interaction among young peoples
A "city game" will give the opportunity to discover differents quartiers Naples and to focus on different aspects of Italian culture. Animation linguistic moments and visits to local youth organisations, they’ll be used for a cultural exchange, to compare the different “life style” and the local problematics of the represented countries.
Thank to the "national evenings" each group ,in turn, has the opportunity to present its culture and traditions to other participants (cooking typical dishes, presentation of an important political and/or culture event of his country, representation scenes of daily life, etc...).
For the leisure management, we would be pleased if you had suggestions and proposals to do, so we can satisfy your desires!

We would like to work with these four languages and we’d like to Know if the team leaders can translate into their languages from one of the represented languages. If it is not possible ,we will provide to the translation service.

Objectivos: Obiettivi specifici dell’incontro sono di:
- Sviluppare la percezione del se, delle proprie qualitá e particolaritá che ci sembrano necessarie per
una maggiore partecipazione alla vita sociale.
- Individuare spazi per le proprie opinioni ”provando” nuove forme di confronto.
- Stimolare attraverso i metodi della comunicazione non verbale, il confronto su temi e aspetti
sociali e culturali specifici, lí dove le carenze linguistiche lo rendono particolarmente necessario.
- Rintracciare organizzazioni sui territori dove i giovani possano partecipare attivamente.

Islanda, Italia, Danimarca e Portogallo
Che cosa ci accomuna e quali strade strada possiamo percorrere insieme?
Domande che vengono spontanee in mente e che suggeriscono immagini che spesso non corrispondono al vero.
Il Portogallo è il Paese di cui possediamo maggiori informazioni e più ci sentiamo prossimi sotto tanti aspetti, mentre per Danimarca ed Islanda le nostre conoscenze diventano piuttosto vaghe e approssimative.
In Europa, in uno spazio relativamente piccolo, convivono culture a volte molto differenti tra loro. Affinché abbia un senso e si diffonda la coscienza di un’unica appartenenza, di un’identità europea, è necessario conoscerne la sua varietà culturale e sviluppare, attraverso il contatto e il confronto diretto, tolleranza: un elemento importante per la convivenza.
BalticoLatino è un progetto che intende stimolare tolleranza e curiosità ad allargare le conoscenze, dando spazio e opportunità d’intervento a chi di solito, da spettatore, rimane ai margini degli avvenimenti e dimostrando che le differenze, in Europa, sono il naturale bagaglio dell’esperienza umana.

Il partenariato originario che ha promosso questo incontro, si é formato nel 2005 in seno ad un seminario di contatto e si é concretizzato in seguito, attraverso la realizzazione di tre incontri precedenti alle date napoletane.
Il partner islandese è cambiato cosi che ci auguriamo che il nuovo partner possa riproporre nuove date d’incontro nel proprio Paese che consolidi maggiormente il partnariato e che dia spunto ad una nuova collaborazione.

Tutte e quattro le organizzazioni coinvolte sono sensibili al tema della partecipazione, sia sul proprio territorio che nelle relazioni internazionali, e si adoperano affinché le loro attività siano realizzate con una larga partecipazione e coinvolgimento giovanile.
Due degli animatori che partecipano a questo progetto, hanno sviluppato attraverso la comunicazione telematica, raccogliendo idee, proposte e suggerimenti, fondendoli con le aspettative proposte degli stessi gruppi partecipanti all’incontro partenopeo.
Il partenariato, oltre che da comuni interessi professionali, è rinforzato dalle competenze linguistiche del team internazionale, adatte a supportare un incontro tra i quattro Paesi e permettendo ad ognuno di esprimersi nella propria lingua madre senza ricorrere all’uso dell’inglese.

Piani di sviluppo dell’incontro.
Alla nascita dell’idea di BalticoLatino, nella prospettiva di poter sviluppare ampiamente i temi realizzando un incontro in ognuno dei quattro Paesi coinvolti, si è reso necessario delineare dei moduli di lavoro, dei modelli di procedura per ognuna delle tappe del progetto.
I moduli sono realizzati attraverso incontri presso le organizzazioni promotrici tra i partecipanti e i loro referenti e ne raccolgono le aspettative ed i risultati attraverso piani di lavoro e d’intervento. Durante gli incontri:
- saranno verificate la poca conoscenza che hanno gli uni degli altri i giovani di questi Paesi, una relativa affinità (a due a due) tra questi, modelli sociali completamente differenti, comuni interessi per i temi inclusione sociale, sviluppo e ambiente, provenienze culturali e sociali diverse, la partecipazione a differenti progetti territoriali (obiettivi della partecipazione giovanile nei Paesi partecipanti all’incontro).
- si rileveranno le aspettative più ricorrenti (quelle dirette alla necessità di sentirsi più “parte” del sistema sociale riferito ad un maggiore protagonismo - piuttosto che spettatori passivi degli avvenimenti - di poter influire personalmente su scelte e decisioni che riguardano le questioni sociali del territorio).
- risulterà significativo se proprie queste aspettative sono quelle maggiormente deluse, se al di fuori del contesto di attività e iniziative locali realizzate in seno alle proprie organizzazioni, difficilmente riescono ad accedere ad altre opportunità in questa direzione.

In base a quanto sopra, che risulterà da incontri con i giovani partecipanti all’incontro, saranno messi a punto modelli di lavoro che stimoleranno l’avvicinamento e lo sviluppo tematico, le metodologie d’intervento e di lavoro che intendiamo sviluppare durante tutto il progetto, anche per le date negli altri Paesi coinvolti.
Nelle date napoletane intendiamo confrontare realtà e modelli sociali e giovanili dei quattro Paesi partecipanti, focalizzando fenomeni e problematiche legato allo sviluppo e individuando strumenti e opportunità che rendono possibile un maggiore coinvolgimento e influsso dei giovani sulla vita sociale del territorio.

Sviluppo e politiche giovanili saranno i temi che saranno sviluppati, considerando dove e come per i giovani sia possibile l’intervento diretto sulla gestione sociale del territorio, rintracciando (dove non ci sono, creando spunti) le opportunità offerte localmente.
In previsione dell’incontro si realizzeranno dei regolari incontri di preparazione all’interno dei quattro gruppi partecipanti che avranno lo scopo di individuare organizzazioni e attività territoriali, esperienze di partecipazione giovanile, nell’ambito delle politiche per lo sviluppo e l’ambiente.
Il materiale e le informazioni raccolte saranno messe a confronto nel corso dell’incontro a Napoli evidenziandone i punti in comune, considerando le differenze tra i quattro Paesi e rappresenteranno punti di fuga all’approccio tematico, consentendo i primi confronti tra i gruppi partecipanti.
Le attività realizzate nella fase antecedente all’incontro, prepareranno i gruppi al confronto tematico e interculturale, a considerare la posizione individuale e il proprio ruolo all’interno della società, a relativizzare le priorità personali e quelle collettive, a stimolare il senso critico, ad assumere un ruolo attivo nell’elaborazione dei contenuti dell’incontro.
Allo stesso tempo le attività preparatorie stimoleranno la coscienza individuale e collettiva, che risulteranno preziose durante l’incontro in quanto permetteranno di esprimere la propria opinione, di considerare quella altrui.

Le attività in programma durante l’incontro, saranno realizzate con metodologie di lavoro informali. La comunicazione tra i gruppi nei momenti ufficiali e di confronto verbale (cosí come anche durante le visite alle organizzazioni giovanili locali) sarà assicurata dal team internazionale nel- e per le quattro lingue rappresentate. Saranno quindi tutte e quattro le lingue presenti lingue di lavoro, cosi che tutti i partecipanti potranno esprimersi liberamente nella propria e trovare in questo modo, un maggiore sostegno alla libera espressione della propria opinione.
Una scelta che darà tra gli altri il vantaggio, di apprendere alcune parole delle altre lingue attraverso i giochi di animazione linguistica, di poter familiarizzare con il „suono“ delle altre lingue, associandone l’effetto sonoro alle rispettive culture.
Un laboratorio teatrale aiuterà e renderà più rapido lo stabilirsi dei contatti, trasferendo su piani di gioco e di “messa in scena” la comunicazione tra i partecipanti e al tempo stesso, seguirà il lavoro tematico e ne raccoglierà i risultati sotto forma di stage teatrale.
Ci saranno due momenti di valutazione durante l’incontro, ma lasciamo aperta e flessibile la possibilità di un’ulteriore momento di riflessione che potrà essere, al momento, messo all’ordine del giorno. La valutazione intermedia vaglierà le attività realizzate e le aspettative, dando ancora un’opportunità ai partecipanti di riformulare più precisamente le proprie idee per il rimanente tempo, permettendo di apportare le eventuali modifiche al programma e ottimizzare il raggiungimento degli obbiettivi. Una valutazione finale avrà luogo l’ultimo giorno in calendario e valuterà il lavoro svolto (attività, workshop, visite, incontri, organizzazione pratica, traduzioni, atmosfera, comunicazione e dinamiche tra i gruppi, etc.) e l’aderenza con i temi. Sarà dedicata in questa sede una parte del tempo per tirare le somme del progetto nel suo complesso, considerando i risultati delle quattro tappe. Saranno stabilite le “forme” da dare ai risultati ottenuti, in vista di una loro trasmissione sui quattro territori d’appartenenza delle organizzazioni partecipanti.

Descrição: Accomodation is at “Controra” http://www.lacontrora.com/eng/index.php, located right in the city center and well connected by bus and subway.
A “ good cook” will take care of our daily meals
cooking recipes of local specialties






BalticoLatino è un incontro dedicato a sviluppo e inclusione sociale e nasce nel 2005, da un’idea maturata nel corso di un seminario di contatto e sviluppata nel corso di questi anni, che coinvolge gruppi di giovani che partecipano ad attività legate allo sviluppo e all’ambiente, e che mira al coinvolgimento diretto e alla partecipazione attiva giovanile, intesi come strumenti fondamentali nel lavoro interculturale.

Sviluppo ed inclusione sociale sono fenomeni legati tra loro. Sono uniti in una relazione dove l’uno influisce sui risultati dell’altra ed hanno assunto in nord e sud Europa, aspetti e valenze diverse.
La ricerca di un equilibrio geografico e culturale tra i Paesi partecipanti, cosí come la legittima curiosità per un confronto tra dimensioni e contesti giovanili con estreme differenze, sono stati ulteriori elementi di fondo, alla nascita del partenariato tra le organizzazioni coinvolte.
Paesi dove temi e fenomeni sociali, la conoscenza di situazioni, di modi d’agire e di pensare cosí lontani tra di loro, saranno rappresentative ed indicative dell’ampio spettro, della varietà multiculturale del nostro continente.

Emigrazione/immigrazione, l’influenza religiosa sugli sviluppi socio-culturali di un Paese, le politiche e le dimensioni delle pari opportunità, sono alcuni esempi delle grandi differenze tra i quattro Paesi, già sorte in questa prima fase del progetto e siamo sicuri che susciteranno, per le date napoletane, ricchi stimoli allo scambio e all’apprendimento interculturale.

Il gruppo italiano che prende parte all’incontro proviene dall’ex Centro Urban (chiuso per mancanza di fondi da qualche mese), un centro sociale giovanile sorto attraverso il sostegno del programma comunitario URBAN e situato sui quartieri spagnoli a Napoli. Un centro di recupero scolastico e d’integrazione sociale in un quartiere centrale della città con riconosciute carenze in vari settori e dove per la popolazione giovanile locale, si rende necessaria un’alternativa alla “vita di strada”. Tra le tante attività che si realizzavano nel centro (gruppi di teatro, musica, danza, video-fotografia, multimedia, ecc.) vi è un gruppo di “educazione ambientale”, che in questo momento è accolto nella sede dell’associazione Vol.Unt.As., che parteciperà come gruppo italiano a questo progetto.

Un elemento che crediamo comune a tutti e quattro i gruppi partecipanti, è la necessità di scoprire e appropriarsi di nuovi spazi mentali e fisici. Uscire dai propri confini e confrontarsi con contesti e dimensioni giovanili differenti, per potere sviluppare una nuova coscienza di sé e del mondo circostante. Cercare e dare nuove e differenti valenze alla vita di tutti i giorni, per conoscere modi e strumenti d’intervento sociale che agevolino l’impegno e la partecipazione alla vita delle comunità, allo sviluppo dei territori.
Per raggiungere queste mete, per innescare i processi di cui sopra, è necessario un ragionevole lasso di tempo per il riporto e l’efficace diffusione dei risultati sui territori, che faccia maturare i risultati individuali e collettivi per poter approfittare di questi in incontri successivi.
A questo scopo sono stati stabiliti piani progressivi di avvicinamento e di sviluppo tematico e progettuale (descritti nella sezione riguardante i temi e le attività), separando e trattando separatamente i piani di lavoro in ognuno dei Paesi in cui il progetto sarà ospitato.

Tra gli obbiettivi generali dell’incontro c’è di mettere a confronto realtà sociali e giovanili dei quattro Paesi partecipanti stimolando, attraverso l’acquisto di nuove conoscenze, una consapevolezza di se e della propria condizione, un maggiore impegno e partecipazione alle problematiche locali e internazionali.
Altri obiettivi generali sono di:
- Promuovere un’apertura mentale, che superi ogni visione unilaterale e che stimoli all’intuizione
dei valori comuni, pur nella diversità culturale, politica e sociale,
- Favorire la coscienza della cittadinanza europea.
- Aumentare la consapevolezza di vivere nel contesto europeo, dare una connotazione positiva al
concetto di diversità, prevenendo e contrastando la formazione di stereotipi e pregiudizi nei
confronti di altre culture.
- Stimolare curiosità ed apertura, cambiamenti individuali e il protagonismo giovanile, individuare
diversi punti di vista e modi d’agire.


Ai giovani che parteciperanno all’incontro, manca la connessione tra ciò che si apprende e il metterlo in atto.
Sia le attività formative che quelle svolte nei centro giovanili, sono slegate dalla realtà che li circonda e non trovano un eco, un campo d’applicazione al di fuori delle mura proprie di questi luoghi. Una realtà che spesso costringe a concentrare le energie esclusivamente sulla propria esistenza, lasciando poco spazio al volontariato, all’impegno e all’intervento sociale volto al miglioramento collettivo.
In questa direzione l’incontro vuole intervenire e indicare “percorsi alternativi“, ricercando e stabilendo collegamenti, ponti e relazioni tra le differenti realtà rappresentate e le organizzazioni locali attive in campi specifici.

Download: Daily Program BalticoLatino.doc

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